Alasdair Fraser

I selvaggi paesaggi della Scozia hanno molti punti in comune con quelli delle montagne del Trentino: questo deve essersi detto Alasdair Fraser, violinista di Clackmannan, piccolo capoluogo di contea delle Lowlands a nord di Edimburgo, quando ha accolto l’invito ad esibirsi a I Suoni delle Dolomiti.

Il violino è spesso una presenza nelle proposte concertistiche de I Suoni delle Dolomiti; se però nella tradizione continentale europea è oggi prevalentemente suonato in contesti classico/cameristici, nelle isole britanniche è rimasto ancorato alle sue origini popolari, e lo si vede comparire nelle feste e nelle serate in cui si suonano marce, jigs e reel, accoppiato alle cornamuse e a altri strumenti tradizionali. Lo stile di Fraser, che oggi risiede negli Stati Uniti, è quello delle Shetland, piuttosto vivace anche grazie al ricorso a ringing strings, tecnica che consiste nel suonare contemporaneamente due corde, sopra e sotto la linea melodica.

Fraser vanta una carriera trentennale fatta di concerti, premi, partecipazioni a show televisivi, programmi radiofonici e a colonne sonore cinematografiche, fra cui   quelle di Titanic di James Cameron o L’ultimo dei Mohicani di Michael Mann. Nel 2011 è stato inserito nella Hall of Fame della Musica tradizionale scozzese.