Il cantautore romano Daniele Silvestri, classe 1968, ha iniziato la sua carriera nel 1994 con una prima incisione che portava il suo nome e che si è aggiudicata la Targa Tenco per miglior disco d’esordio. L’anno dopo ha partecipato al Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, con L’uomo col megafono, ricevendo il premio Volare della critica per il miglior testo. Il singolo successivo, Le cose in comune, si è aggiudicato nuovamente la Targa Tenco come canzone dell’anno.
Da lì in poi è stato tutto un susseguirsi di successi e di partecipazioni importanti non solo ad ulteriori edizioni del Festival di Sanremo e ad eventi musicali come il Concerto del 1° maggio ma anche ad allestimenti teatrali e tour con Nini Ferrara, Rocco Papaleo, Tullio Solenghi, Francesca Zanni. Fra le sue canzoni più note Cohiba, ispirata alla Rivoluzione cubana ed alla figura di Che Guevara, che gli ha aperto le porte de L’Havana.
Silvestri è anche attore, scrittore, autore per il cinema, e ha inanellato una lunghissima serie di collaborazioni, fra cui quella con Niccolò Fabi e Max Gazzè che ha portato all’incisione dell’album Il padrone della festa.
Il suo album Acrobati del 2016 ha debuttato direttamente al primo posto della Classifica FIMI degli album più venduti in Italia.
Noto per il suo impegno sociale, che traspare in molte canzoni, Silvestri ha partecipato ad iniziative di Emergency, de Il treno della memoria, del progetto Riparte il futuro.