La donna delle stelle: Margherita Hack nasce a Firenze nel 1922 da genitori di ampie vedute, e si laurea con 1945 con una tesi di astronomia su una Cefeide, realizzata all’osservatorio di Arcetri di Firenze. Prosegue poi la sua carriera nel mondo della scienza, diventando nel corso della sua vita un punto di riferimento a livello internazionale, arrivando a partecipare addirittura a progetti con la NASA e l’ESA. Prima donna a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, riesce a trasformarlo in un centro di riferimento internazionale.
Si dedica inoltre alla divulgazione scientifica, pubblicando numerosi libri e fondando riviste come L’Astronomia. Riceve inoltre numerosi riconoscimenti, tra cui la Targa Giuseppe Piazzi e il Premio Internazionale Cortina Ulisse.
Muore a Trieste nel 2013: la sua eredità è quella di una scienziata appassionata, astrofisica e divulgatrice scientifica, ma anche donna coraggiosa e attivista instancabile, vissuta nel perpetuo sostegno della libertà di ricerca e del rispetto per le idee altrui. Ancora oggi, la sua figura ispira generazioni di studenti e ricercatori, promuovendo il ruolo delle donne nelle discipline STEM.