Salvatore Accardo è un nome che risuona nell’Olimpo della musica internazionale.
Nasce a Torino nel 1941, e fin da bambino il violino diviene la sua seconda voce. Si diploma giovanissimo presso il Conservatorio di Napoli, vince il Concorso di Ginevra a 15 anni e il prestigioso Premio Paganini di Genova a 17. La sua carriera procede brillantemente, affermandolo come concertista a livello mondiale, grazie anche ad un repertorio che spazia da Bach fino a punte nei contemporanei (addirittura con partiture scritte per lui da compositori del calibro di Sciarrino, Nono e Piazzolla).
La sua passione lo spinge a esplorare nuovi orizzonti. Debutta come direttore d’orchestra nel 1987 al festival rossiniano di Pesaro, e fonda l’Orchestra da Camera Italiana nel 1996. Fonda inoltre festival come le Settimane Musicali Internazionali di Napoli e il Festival di Cremona. Con questa città il legame è rinsaldato anche dagli strumenti a cui il Maestro dà voce: possiede diversi violini, tra cui gli Stradivari Hart ex Francescatti (1727), l’Uccello di Fuoco ex Saint-Exupéry (1718) e un Guarneri del Gesù (1734).