Youssou N’Dour

Pioniere della musica africana nel mondo, artista di punta della World Music degli anni ’90, il senegalese Youssou N’Dour, nato a Dakar nel 1959, ha iniziato il suo percorso artistico con numerose band della sua città, specializzandosi soprattutto nel balax, genere musicale locale che ha contribuito a far evolvere e a rendere popolare avvicinando alle percussioni tradizionali la chitarra elettrica e altri strumenti della sfera pop.

Negli anni ’80 ha cominciato a suonare anche in Europa, collaborando fra gli altri con Peter Gabriel (con cui ha composto Shaking the Tree) e Sting e incidendo per la Virgin l’album The Lyon.

Il successo internazionale è arrivato nel 1994 con il successivo The guide e il brano 7 seconds, cantato assieme a Neneh Cherry, promosso con un video di grande efficacia. Ha lavorato fra gli altri con numerosi artisti italiani, fra cui Giorgia, Francesco Renga e Irene Grandi, ed è stato ospite del Festival di Sanremo.

Portatore di un messaggio di pace e di dialogo fra le culture, è stato nominato Ministro del Turismo e della Cultura del Senegal dal presidente Macky Sall nel 2012, continuando però in seguito il suo percorso come musicista, sempre a contatto con le tradizioni del suo paese e avvicinandosi alla musica araba.

Chi lo ha visto dal vivo sa cosa significhi l’aggettivo “trascinante”.