Progetto Speciale
I suoni della tromba di Paolo Fresu e le Dolomiti di Brenta: un incontro che si rinnova, nella convinzione che musica e montagna siano un binomio ispirato, da cui possono scaturire emozioni profonde, capaci di conquistare ancora una volta il pubblico.
Fresu, trombettista, compositore di origini sarde, ha mosso i primi passi nel mondo della musica con la banda Bernardo De Muro, di Berchidda, il suo paese natale, per poi proseguire un percorso che lo ha portato ad esplorare come pochi altri i territori del jazz contemporaneo. Lungo il cammino, oltre a condurre il suo storico Quintet e a fondare molte altre formazioni, ha dato vita all’etichetta discografica Tŭk Music e ha compiuto frequenti escursioni nei territori del pop, della world music, della musica contemporanea e per il cinema, l’arte, i reading letterari.
Niente di strano che qui fra le Dolomiti, dove ha già suonato con musicisti del conservatorio Bonporti o con Giovanni Lindo Ferretti, dove ha proposto le sue riletture dei classici della canzone italiana e dove ha esplorato la tradizione musicale ladina, questa volta proponga un nuovo progetto che coinvolge una delle più importanti istituzioni culturali del Trentino Alto Adige/Südtirol, l’Orchestra Haydn, pilastro della musica classica e operistica regionale.
Il repertorio della Haydn spazia dal barocco alla musica contemporanea e viene eseguito, oltre che nell’ambito di una propria stagione sinfonica rivolta in primo luogo al territorio, nei numerosi festival internazionali ai quali viene invitata. A Malga Brenta Bassa, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, in un paesaggio di boschi, prati e cascate, si prospetta un incontro all’insegna dell’amore per la musica senza aggettivi e senza steccati, in cui le suggestioni della Natura svolgeranno un ruolo fondamentale.