Amici del Festival

Gli artisti che hanno fatto grande il Festival e quelli che continueranno a popolarlo con le loro performance di musica, teatro, canzone, hanno voluto condividere con noi messaggi speciali.

Le loro parole sono un omaggio alle Dolomiti che hanno fatto loro da palcoscenico e hanno suonato con la loro arte. Sono un ringraziamento per tutte le persone che li hanno raggiunti e hanno camminato con loro.

Così ogni nota e ogni parola stringono un patto e creano un ponte tra i sentimenti dell’uomo e le emozioni della natura.

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Marco Paolini - L’Alba delle Dolomiti 2004

L’alba sul Baldo, una lama di sole a svegliare una Woodstock da rifugio, ad accendere le occhiaie di chi ha vegliato, di chi ha camminato, di chi ha fatto polenta, contato stelle o litigato con il sacco a pelo.

Marco Paolini

Stefano Benni - L’Alba delle Dolomiti 2004

Avevo letto dappertutto: in un garage, su una barca, in cima a un torrione. L’alba sulle Dolomiti mi mancava. Io e Paolo Fresu abbiamo fatto una cosa legata alle leggende di Sinbad. Avventure di mare, insomma. Ci sembrava una bella idea, perché le Dolomiti sono nate dal mare e le montagne viste dall’alto in fondo sono questo: un abisso.

Stefano Benni

Alessandro Baricco - L’Alba delle Dolomiti 2004

Ho voluto legare il “tramonto” della vita di Cirano con “l’alba” di una lettura, originale e vera, della sua storia d’amore, simbolo di una nuova luce che illumina gli uomini e le loro vite, così come quella del sole vivifica ogni giorno le straordinarie rocce delle Dolomiti.

Alessandro Baricco

Sarah Willis - I Suoni delle Dolomiti 2024

Alessandro Baricco - I Suoni delle Dolomiti 2025