Perfetta espressione di quella “musica totale” che caratterizza così spesso le proposte de I Suoni delle Dolomiti, il Signum Saxophone Quartet, nato a Colonia nel 2006, in realtà ha iniziato il suo sodalizio artistico sui banchi di scuola, rafforzandosi ed evolvendo nel corso degli anni. Il suo stile nasce dall’incontro fra vari generi musicali, sposando le sonorità classiche e cameristiche alla musica contemporanea.
Dopo avere vinto numerosi concorsi internazionali, nel 2013 il quartetto ha debuttato alla Carnegie Hall di New York, approdando in seguito ai più rinomati palcoscenici europei. Il Signum ha consolidato la sua fama con diverse incisioni (fra cui Echoes del 2021, realizzato con l’etichetta Deutsche Grammophon, comprendente musiche di Max Richter, Guillermo Lago e altri) e collaborazioni significative, fra cui quella con il violinista Daniel Hope, che li ha ospitati anche nel suo programma televisivo “Hope@Home”.
“L’arte di questi quattro magnifici musicisti – ha scritto la Süddeutsche Zeitung – è evidente non solo nell’interpretazione collettiva dello spirito sinfonico; ognuno di loro è maestro impareggiabile di un suono raffinato e cesellato”.