Stefano Bollani, nato a Milano nel 1972 è, detta semplice, un tipo poliedrico. Di origini milanesi, inizia a suonare a 6 anni, esordendo professionalmente a 15. Dopo il diploma al conservatorio di Firenze nel 1993, si afferma nel campo del jazz.
Fondamentale è l’incontro con Enrico Rava, suo mentore, nel 1996. Con lui incide molti dischi e calca prestigiosi palchi in tutto il mondo. Le sue collaborazioni non si fermano qui: tra gli altri, figurano nomi del calibro di Chick Corea (con pubblica l’album live Orvieto), Richard Galliano, Phil Woods, Lee Konitz, Pat Metheny e Bobby McFerrin.
Lo stile eclettico e votato all’improvvisazione di Bollani lo porta a cimentarsi con i progetti più disparati, e a spaziare a 360 gradi tra i diversi generi musicali: dal jazz alla classica passando per il pop, con punte anche in altri campi. Moltissimi sono i riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera: tra gli altri, la vittoria del Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nel 2021 per il film Carosello Carosone, il Premio Tenco alla carriera nel medesimo anno, e il David di Donatello alla colonna sonora nel 2023 per il film Il Pataffio.