Incastonato tra le Pale di San Martino e il Gruppo del Cimonega, Sagron Mis è il comune più orientale del Trentino, il più lontano dal capoluogo Trento. Il comune è formato da una serie di piccoli abitati sparsi lungo l’alta valle del Mis, i più importanti dei quali, Mis e Sagron ne derivano il nome. Parte della Comunità di Primiero, Sagron Mis si raggiunge da Primiero valicando il passo Cereda in venti minuti di auto. L’intera zona si caratterizza per la forte valorizzazione del proprio territorio attraverso l’attenzione e il rispetto rigoroso all’ambiente naturale.
Ospita il punto osservativo la Torre T3
Sagron-Mis è diventato il primo portale Dolomiti ed ospita la Torre T3, un innovativo punto di osservazione con palestra di roccia e telescopio per la visione notturna nei pressi dello Chalet Giasenei, una struttura ricettiva ecosostenibile immersa nei boschi della frazione di Matiuz. Interessanti itinerari alla scoperta del territorio sono il sentiero interpretativo Intrecci del tempo (lungo 7 km alla scoperta delle attività umane nelle diverse epoche) e il Sentiero Mineralogico sulle tracce delle miniere di mercurio e oro. Oltre alla tradizione mineraria gli abitanti del paese sono conosciuti per la produzione artigianale di sedie in legno e vimini, antico sapere tramandato di generazione in generazione che resiste ancor oggi. Sagron Mis, lontano dagli affollati centri turistici, è il crocevia ideale per chi intende unire visite ed escursioni tra il Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino e il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (sul territorio comunale transita l’Alta Via n.2 delle Dolomiti).