Con le sue canzoni Daniel Norgren ha creato la perfetta colonna sonora per uno dei più famosi film di montagna degli ultimi anni, Le otto montagne, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, ambientato in Valle d’Aosta. In realtà però il cantautore svedese ha alle spalle una carriera lunga e variegata, come scoprirà il pubblico che raggiungerà Camp Centener, sopra Madonna di Campiglio, per assistere al suo concerto.
La località prescelta è una splendida balconata prativa sulla Val Rendena, al cospetto di alcune delle cime dolomitiche più famose, Grostè, Cima Brenta e Crozzòn, mentre sul versante opposto sorvegliano i ghiacciai del massiccio dell’Adamello. Uno scenario naturale che invita alla contemplazione e all’ascolto, che ben si adatta alle composizioni di Norgren, in bilico fra folk, blues e pop, sempre molto personali, intime, “autentiche”, lontane da ogni scorciatoia commerciale, spesso struggenti, come As Long As We Last, perfetta per la storia di amicizia e perdita raccontata da Cognetti, altre volte più vivaci, come in Whatever Turns You On.
Canzoni nate in una dimensione “domestica” – Norgren ama incidere a casa propria su un quattro piste – che se da un lato lanciano un ponte verso certo country americano, al tempo stesso richiamano tessiture sonore care al miglior cantautorato italiano e nordeuropeo.