La chiusura del trentennale de I Suoni delle Dolomiti è affidata ad un trittico di concerti d’eccezione, il cui duplice filo conduttore è dato dall’Europa, al tempo stesso una realtà, un’aspirazione e un sogno che dobbiamo continuare a coltivare, e dalla Val di Fassa, su cui si affacciano alcuni dei gruppi montuosi più famosi del Trentino e dell’intero arco dolomitico, il Catinaccio/Rosengarten, la Marmolada, i Monzoni-Costabella.
In valle i giovani musicisti provenienti da tutta Europa vivranno innanzitutto un’esperienza indimenticabile, una residenza artistica di una settimana al cospetto delle Dolomiti patrimonio dell’umanità UNESCO. Inoltre, si esibiranno per il pubblico: i fiati della European Union Youth Orchestra (EUYO) terranno un concerto da camera al Rifugio Vajolet e poi si uniranno agli archi dell’Accademia Stauffer per un’esibizione al Fuciade nel corso della quale verrà eseguita la Pastorale di Beethoven, con la direzione di Jean Christophe Spinosi. Il Quartetto Thumòs, formato da studenti diplomati al Conservatorio di Milano e perfezionatosi anche all’Accademia Stauffer, si esibirà invece al Rifugio Contrin.