Cantautore, paroliere, scrittore, poeta, ma per tutti è “il professore”. Roberto Vecchioni è una istituzione della canzone italiana, autore di “Luci a San Siro”, “Signor giudice”, “Ti insegnerò a volare”, cantata con Francesco Guccini, “Samarcanda” e “Voglio una donna”, solo per far qualche titolo. Nella sua lunga carriera non sono mancati palchi e premi importanti, inclusi Sanremo, Festivalbar e Premio Tenco, ma il suo itinerario musicale è sempre andato in parallelo con quello letterario e scolastico.
Per oltre 30 anni, ha insegnato latino e greco nei licei classici e ha tenuto e tiene corsi universitari di letteratura, musica e comunicazione. Ha scritto anche romanzi come “Le parole non le portano le cicogne” e poesie, come la raccolta “Volevo. Ed erano voli”. Per questa sua nuova partecipazione a I Suoni delle Dolomiti, Roberto Vecchioni avrà al suo fianco Lucio Fabbri al violino e Massimo Germini alla chitarra acustica. Suoneranno nei pressi del Rifugio Micheluzzi in Val Duròn, sopra Campitello di Fassa, un luogo che custodisce lo spirito monumentale delle Dolomiti e il loro valore naturalistico e geologico.