Al cospetto del Latemar, con una vista straordinaria sulle Pale di San Martino e su tutta la Catena del Lagorai, il Mistero delle Voci Bulgare si caricherà di suggestioni ancora più forti di quelle che abbiamo imparato a conoscere ascoltando i loro dischi o il loro contributo alle incisioni di artisti notissimi come Kate Bush, Paul Simon, Elio e le Storie Tese.
Secondo un’antica leggenda – scrive Giuseppe D’Amato – quando Dio distribuì le terre tra i popoli concesse ai bulgari un piccolo angolo di Paradiso, dalla natura selvaggia e incontaminata, dove le donne vennero addestrate al canto in maniera così severa da custodire nel corso dei secoli il suono prodotto dalla lira d’ Orfeo. Quello che rivive oggi nel coro femminile Le Mystère des Voix Bulgares, appunto.