Torre di Pisa, Gruppo del Latemar: un nome che fa battere il cuore ad ogni amante della montagna, e in particolare degli scenari dolomitici, di quei Monti Pallidi che al tramonto s’incendiano di colore. Nome che è quello di un rifugio spettacolare, costruito su una terrazza rocciosa a 2671 m. di altitudine, accanto ad un pinnacolo obliquo alto una ventina di metri, simile appunto al celebre monumento pisano.
È questo lo scenario del concerto dei quattro sassofonisti del Quartetto Kebyart, ensemble di Barcellona che, poggiando su una solida base classica e cameristica, spazia in maniera creativa e “aperta” su un repertorio che presenta stili e sfaccettature diverse, da Mozart a Ravel, da Mendelssohn al giovane Joan Pérez-Villegas. Pere Méndez (soprano), Víctor Serra (contralto), Robert Seara (tenore) e Daniel Miguel (baritono) portano sulle Dolomiti che si affacciano sulla Val di Fiemme e il lago di Carezza un’esperienza ricca e variegata, che ha tratto linfa preziosa dalle collaborazioni con artisti di spicco come Nicolas Altstaedt, Xavier Sabata o Dénes Várjon e con orchestre come l’Orchestra della Radio e della Televisione Spagnola (ORTVE), GIO Symphonia o Barcelona Wind Symphony.